Bio

Ciao, sono Max Somma e lavoro nel campo del graphic design e dell’illustrazione dal 1990.

I miei principali interessi oltre alla grafica sono l’informatica, la fotografia, fumetti, anime, manga, cinema, film, serial tv, serial kill… ehm no, quelli no!
Dicevo, libri, per lo più di fantascienza e fantasy, GDR (per lo più D&D), videogames (anche se ho sempre meno tempo da dedicarvi).

Dopo il diploma Artistico e qualche tempo all’Accademia di Belle Arti di Napoli ho subito iniziato a lavorare come apprendista in una tipografia. Fatta la doverosa gavetta e vari corsi di aggiornamento e specializzazione, ho iniziato a collaborare con varii studi di grafica come freelance.
Nel corso degli anni ho fatto esperienza in vari campi, dal restauratore all’assistente fotografo, dall’animatore per un videogioco educational al montatore video e persino il Social Media Manager, attualmente sto dedicando la mia attenzione al campo dell’UI/UX Design.

Pur mantenendo uno stile di vita riservato sono sempre aperto e disponibile a dare il mio contributo a nuove collaborazioni e progetti, basta contattarmi! 😄


Il mitico C64

Alcuni dei miei primi lavori di illustrazione li ho eseguiti su C64 con i primi rudimentali programmi di grafica che offriva quel glorioso minipc, armato solo di joistick ad un solo pulsante.
Koalapaint, Doodle ed altri sono stati i miei primi passi nel mondo della grafica.

Il mai dimenticato Amiga

Dopo il C64 il passo naturale successivo fu il Commodore Amiga, sul quale ho proseguito a sperimentare ed imparare. All’epoca il DeLuxe Paint era l’unico applicativo per disegnare degno di questo nome, almeno per me.
Conservo ancora qualche parto artistico, almeno quelli che sono riuscito a salvare dai vecchi Floppy Disk; archeologia elettronica! 😅

Procreate

Dopo aver provato varie tavolette grafiche e dispositivi per il disegno digitale ho scoperto l’accoppiata IPad - Apple Pencil, uno strumento che mi ha restituito l’immediatezza del foglio e della matita, unito al programma di disegno Procreate è ormai per me un nuovo mezzo di espressione irrinunciabile.